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Il Marito InvisibileOreste Lanzetta DSC8551

VERBANIA - 18-12-2021 - Il tema è d'attualità stringente: la scomparsa della vita di relazione così come gli uomini l'hanno conosciuta sin dal neolitico e la sua sostituzione con un mondo "altro": la tecnologia. E dove non arriva questa, c'è sempre la fantasia a supplire, come cronache di queste settimane a proposito di "vere" relazioni immaginarie ci raccontano.
Con "Il marito invisibile", commedia scritta e diretta da Edoardo Erba, due signore della comicità come Maria Amelia Monti e Marina Massironi, approdano domenica 19 dicembre al Maggiore (ore 21) per il quarto appuntamento della stagione teatrale verbanese.
In un'ambientazione hi-tech: tra webcam ed effetti video ad evidenziare pregi e difetti dei social e i loro effetti sulle relazioni interpersonali, due amiche intorno alla cinquantina videochattano. Fiamma e Lorella non si vedono da tempo e sembrano avere molto di cui parlare. Dopo le formule di rito e qualche chiacchiera arriva l'annuncio a sorpresa di Lorella: mi sono sposata! Incredibile, la sua sfortuna con gli uomini è proverbiale, ma ancora più incredibile è la rivelazione successiva, qualcosa che non è considerata neppure un difetto ma una particolarità: il nuovo marito è invisibile. Fiamma teme che la mente dell'amica sia andata in corto circuito e vorrebbe aiutarla, ma non ha fatto i conti con quella che l'autore definisce "la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l’invisibilità". Invisibilità che peraltro vanta illustri precedenti letterari che nascono con Boccaccio e passano per Tolkien ed Harry Potter.
Da rimarcare la profusione di accorgimenti tecnologici : "Ho voluto creare una realtà virtuale più ricca e articolata della realtà che vediamo sul palco - spiega Edoardo Erba - . Le attrici recitano sullo sfondo di un blue screen circondate da una realtà monocromatica, che prende vita e colore solo dal piano della telecamera in su. Sui grandi schermi che sovrastano il palco, invece, le vediamo vivere nelle loro case, piene di oggetti, di luci, di fumo, di colori e di movimento. Il contrasto mette lo spettatore in una situazione nuova. Può guardare le attrici sui grandi schermi, godendosi il loro primo piano o, viceversa, guardarle dal vivo sul palco o, ancora, guardarle un po’ da una parte, un po’ dall’altra, 'montando' le immagini come meglio crede. Gli schermi sono sempre attivi, perché quando i personaggi escono di scena, prendono il cellulare e il pubblico vede ingrandito quello che loro vedono sullo schermo del telefono. Ne esce un atto unico dal ritmo incalzante, che cattura lo spettatore dalla prima battuta, senza lasciargli mai la possibilità di distrarsi. Ho lavorato con un team eccezionale, che mi ha aiutato a far sembrare semplice una tecnologia in realtà piuttosto complessa".

Biglietti a 28,50 euro o a 24,50 disponibili al link https://toptix1.mioticket.it/fondazioneilmaggiore/


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