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ARONA - 13-05-2022 -- E' stato presentato in Comune ad Arona il progetto "No alcol giovani" promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali, con il patrocinio dell’ASL NO (SERD), la sponsorizzazione dell’AVIS di Arona e la collaborazione della cooperativa Promozione Lavoro.
Il progetto, dopo una lunga fase di preparazione, ha preso avvio nel mese di febbraio con interventi informativi/preventivi presso i tre Istituti scolastici di Arona interessati dall’iniziativa: Istituto “E. Fermi; Istituto Marcelline”; Enaip.
La progettualità proseguirà nei mesi di maggio e giugno con interventi sul territorio finalizzati alla raccolta di dati, che vedranno il coinvolgimento di studenti dell’Istituto Fermi nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro.


Durante alcune serate del mese di giugno l’equipe del progetto, insieme agli studenti, allestirà dei gazebo informativi in punti strategici della città con lo scopo di sensibilizzare sul tema alcol e giovani, allestendo mini laboratori e distribuendo materiale informativo.
Durante la serata di presentazione del progetto sono stati comunicati i primi dati raccolti risultanti da questionari anonimi su abitudini di consumo alcol e test C.A.G.E. compilati dagli studenti in occasione degli incontri.


Questi primi dati indicativi, emersi su un piccolo campione di studenti, evidenziano che oltre la metà di essi ha un rapporto con l'alcol che conferma a livello locale la tendenza registrata a livello nazionale da diversi anni, ossia una situazione in cui ragazzi, anche molto giovani (preadolescenti), dichiarano di bere abitualmente anche concentrazioni molto elevate di alcol durante le uscite del fine settimana e non solo, con più di un indicatore che lascia intuire il possibile scivolamento verso forme di bere problematico o comunque molto rischioso per la loro salute.
La serata ha visto l’intervento dell’Assessore alle politiche sociali e pari opportunità Marina Grassani, promotrice e sostenitrice del progetto, di alcuni genitori e insegnati degli istituti scolastici coinvolti, aprendo la discussione su un fenomeno di cui si parla ancora troppo poco, che rischia di diventare nel giro di pochi anni un problema rilevante se non debitamente affrontato.


Si rileva un disagio giovanile che il mondo degli adulti, insieme ai ragazzi stessi, ha il dovere di conoscere e affrontare per cercare insieme risposte condivise e alternative a modelli culturali che sembrano spingere i ragazzi a vedere il loro attuale modo di vivere il divertimento solo in associazione all’assunzione e l'abuso di alcol.
Per permettere a chi fosse interessato di seguire le fasi del progetto è stata aperta una pagina Instagram alcol2.0_italia.


Prevista un’altra serata divulgativa successiva al percorso sul territorio, aperta a tutta la cittadinanza.